I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra.
Abstract: Poeta dotto, che riassume la tradizione elegiaca latina, che si colloca all'insegna di Boezio, e che ha assimilato la cultura biblica e cristiana al punto di utilizzarne espressioni e frasi, Massimiano «recepisce e interiorizza il cosiddetto pessimismo greco, che trova la sua espressione nelle parole del satiro Sileno, secondo il quale la cosa migliore per l'uomo è non essere nato e, una volta nato, morire presto. Il non essere è l'unico modo per sottrarsi all'infelicità che appartiene all'essere, anche e soprattutto nella vecchiaia, l'esperienza più tragica della vita». Se le figure femminili - Licoride, Aquilina, Candida e la Graia puella - si situano al centro delle "Elegie", è Senectus la vera donna alla quale Massimiano soggiace come un amante alla propria Dama. Realista a oltranza, egli non rifugge dalle immagini più forti e più crude. Scrittore latino nell'Italia ostrogota del VI secolo, Massimiano è il poeta della senescenza: dell'uomo e dell'intero mondo antico.
Titolo e contributi: Elegie / Massimiano ; a cura di Emanuele Riccardo D'Amanti
Pubblicazione: [Milano] : Fondazione Lorenzo Valla : Mondadori, 2020
Descrizione fisica: CX, 414, p. ; 20 cm
Serie: Scrittori greci e latini
ISBN: 978-88-04-72412-4
Data:2020
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.), Latino (lingua dell'opera originale)
Paese: Italia
Sono presenti 2 copie, di cui 0 in prestito.
Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
---|---|---|---|---|---|
Liceo Ginnasio F. Vivona - Roma | Corridoio pianterreno 874 MAX ELE | 015VIV0-12160 | Su scaffale | Disponibile | |
Liceo Montale - Sede Centrale - Roma | BIBLIOTECA 874.02 MAX | 042MON0-11943 | Su scaffale | Disponibile |
Ultime recensioni inserite
Nessuna recensione
Clicca sulla mappa dove vuoi posizionare il tag